Chiesa Madonnina di Fonti

La Frazione Fonti è la principale frazione del Comune di Villaromagnano, è posta a 277 metri sulla cima di una collina che termina a Romagnano, altra frazione.

La Chiesa campestre di Fonti, ora dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria, venne già menzionata nel sinodo di Monsignor Gambara Vescovo di Tortona pubblicato nell'anno 1598. Nel corso dei secoli ha preso il posto della chiesa parrocchiale di Fonti dedicata a San Giovanni Battista che venne unita sul finire del Cinquecento a quella di Villaromagnano. ( Archivio Storico della Diocesi di Tortona, Decreta Aedita et promulgata in diocesana Synodo Dertonesi Prima, Tortona 1598, p.225: Ecclesia Parochialis S Michaelis Arcangeli loci Villae Romagnani cui unita est Eclesia parochialis loci Functis sub titulo S Iohannis Baptistae in qua est clericatus.)

A seguito di epidemie di peste che colpirono i paesi del Tortonese nel 1523 la popolazione di Fonti venne gravemente ridotta: l'antichissima parrocchia fu quindi incorporata con quella di Villaromagnano post 1597.

L'edificio lasciato in abbandono cadde in rovina per anni. Nel 1640 Il Vescovo di Tortona Mons. Paolo Arese nel corso di una visita alla Parrocchia di Villaromagnano ricevette dagli abitanti di Fonti la richiesta di trasferire nell'abitato della borgata la vecchia chiesa ormai distrutta.

Nel 1652 la Comunità di Fonti formulava esplicita richiesta in tal senso ricevendo parere favorevole da parte della Curia vescovile di Tortona.

La proposta di edificazione della Chiesa di Fonti venne approvata nel 1696.

Nel 1762 si dava conto dei lavori eseguiti per il ripristino dell'Oratorio mediante separazione dell'edificio civile adibito al culto dall'edificio rustico destinato ad essere l'abitazione dell'Eremita che custodiva la Chiesa.

Attualmente la festività è celebrata la seconda domenica di settembre con breve processione.

Acceso agli automezzi dalla S.P. 128" Madonnina di Fonti"